giovedì 2 ottobre 2014

Fideiussione per visto turistico e assicurazione sanitaria per il visto incoming

Fideiussione per visto turistico e assicurazione sanitaria per il visto incoming

La fideiussione assicurativa per visto turistico o la fideiussione bancaria per visto turismo viene richiesta da tutte le Ambasciate italiane presenti all’estero per la garanzia dei mezzi di sostentamento in Itala a favore di un terzo (vostro ospite/invitato che vive all’estero).

La persona che fa l’invito in Italia si fa di solito carico delle spese per la fideiussione per invito stranieri e dell’assicurazione sanitaria/medica per la pratica di visto per l’Italia.
Di solito la fideiussione bancaria per stranieri si può chiedere sia tramite banca oppure tramite un assicurazione e di solito va abbinata ha un assicurazione sanitaria per visto di ingresso turistico che deve avere come garanzia 30.000,00 euro per rimborso spese mediche e assistenza alla persona in caso di morte.

L’assicurazione sanitaria per stranieri che arrivano in Italia  che vi consigliamo è obbligatoria presentarla in ambasciata per quelli  che chiedono un  visto turistico in Italia o altro tipo di visto al fine di evitare spiacevoli sorprese in caso di sinistro.
Sia la polizza fidejussoria per stranieri che l’assicurazione sanitaria/medica e’ possibile acquistarla tramite noi in brevissimo tempo con un prezzo veramente basso inviando della semplice documentazione senza aprire un conto corrente presso una banca e senza depositare soldi per il periodo di richiesta del visto.
Alla fine della scadenza del visto la polizza perde di efficacia quindi non è più riutilizzabile per un nuova pratica di visto per l’Italia.

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Fideiussione per visto turistico e assicurazione sanitaria

Fideiussione per visto turistico e assicurazione sanitaria

Fideiussione e assicurazione sanitaria per il visto incoming


La fideiussione assicurativa per visto turistico o la fideiussione bancaria per visto turismo viene richiesta da tutte le Ambasciate italiane presenti all’estero per la garanzia dei mezzi di sostentamento in Itala a favore di un terzo (vostro ospite/invitato che vive all’estero).

La persona che fa l’invito in Italia si fa di solito carico delle spese per la fideiussione per invito stranieri e dell’assicurazione sanitaria/medica per la pratica di visto per l’Italia.
Di solito la fideiussione bancaria per stranieri si può chiedere sia tramite banca oppure tramite un assicurazione e di solito va abbinata ha un assicurazione sanitaria per visto di ingresso turistico che deve avere come garanzia 30.000,00 euro per rimborso spese mediche e assistenza alla persona in caso di morte.

L’assicurazione sanitaria per stranieri che arrivano in Italia  che vi consigliamo è obbligatoria presentarla in ambasciata per quelli  che chiedono un  visto turistico in Italia o altro tipo di visto al fine di evitare spiacevoli sorprese in caso di sinistro.
Sia la polizza fidejussoria per stranieri che l’assicurazione sanitaria/medica e’ possibile acquistarla tramite noi in brevissimo tempo con un prezzo veramente basso inviando della semplice documentazione senza aprire un conto corrente presso una banca e senza depositare soldi per il periodo di richiesta del visto.
Alla fine della scadenza del visto la polizza perde di efficacia quindi non è più riutilizzabile per un nuova pratica di visto per l’Italia.


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Visto per turismo in Italia o visto turistico per venire in Italia

Visto per turismo in Italia o visto turistico per venire in Italia



Il visto per turismo consente l’ingresso in Italia o nello Spazio Schengen, ai cittadini stranieri che viaggiano per motivi turistici e con questo visto non è possibile lavorare .

Come fare l’invito per stranieri in Italia  o come invitare persona straniera in Italia?
I documenti richiesti per invitare uno straniero in Italia per turismo sono:

1. formulario per la domanda del visto d'ingresso ;

2. Una fotografia recente in formato tessera;

3. documento di viaggio in corso di validità con scadenza superiore di almeno tre mesi a quella del visto richiesto;

4. prenotazione area di andata e ritorno o biglietto o dimostrazione della disponibilità di mezzi di trasporto personali;

5. dimostrazione della disponibilità in Italia di un alloggio (vouchers turistici, prenotazione alberghiera oppure dichiarazione di ospitalità da parte di un residente in Italia);

6. polizza fideiussoria che dimostra il possesso di mezzi economici di sostentamento, nella misura prevista dalla Direttiva del Ministero dell'Interno 1.3.2000;

7. assicurazione sanitaria avente una copertura minima di € 30.000 per le spese per il ricovero ospedaliero d'urgenza e le spese di rimpatrio.

8. lettera di invito
Affidatevi alla nostra agenzia per una buona istruttoria e preparazione della documentazione basta un semplice sbaglio per compromettere tutto .

Quando tempo ci vuole per fare un visto turistico e dopo quando tempo l’ambasciata rilascia  il visto ?
Il tempo che ci vuole dipende dall’insieme dei documenti preparati sia da parte dell’invitante che invitato e
L’ambasciata lo rilascia dopo 7/15 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda di visto .
Noi svolgiamo un servizio abbastanza veloce per poter avere subito un esito sulla richiesta di visto .


Quali sono i paesi Schengen che può circolare il mio ospite ?
Ecco la lista dei paesi o stati Schengen in basso potete visualizzare la lista completa dei paesi o nazioni Schengen che aderiscano al Trattato Schengen .
Una volta ottenuto il visto Schengen ecco dove il vostre ospite può  circolare nell’area Schengen  :

AUSTRIA
Anno di adesione all’UE: 1995
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1995

BELGIO
Anno di adesione all'UE: Membro fondatore (1952)
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1985

BULGARIA
Anno di adesione all’UE: 2007

CIPRO
Anno di adesione all’UE: 2004

CROAZIA
Anno di adesione all’UE: 2013
Spazio Schengen: dovrebbe diventare membro dello spazio Schengen entro il 2015

DANIMARCA
Anno di adesione all’UE: 1973
Spazio Schengen:  Membro dello spazio Schengen 1996

ESTONIA
Anno di adesione all’UE: 2004
Spazio Schengen: Membro dellospazio Schengen dal 2007

FINLANDIA
Anno di adesione all’UE: 1995
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1996

FRANCIA
Anno di adesione all’UE: Membro fondatore (1952)
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1985

GERMANIA
Anno di adesione all’UE: Membro fondatore (1952)
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1985

GRECIA
Anno di adesione all’UE: 1981
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1992

IRLANDA
Anno di adesione all’UE: 1973

ITALIA
Anno di adesione all’UE: Membro fondatore (1952)

Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1990

LETTONIA
Anno di adesione all’UE: 2004

Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007
LITUANIA
Anno di adesione all’UE: 2004
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007

LUSSEMBURGO
Anno di adesione all’UE: Membro fondatore (1952)
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1985

MALTA
Anno di adesione all’UE: 2004

Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007

PAESI BASSI
Anno di adesione all’UE: Membro fondatore (1952)
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1985

POLONIA
Anno di adesione all’UE: 2004
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007

PORTOGALLO
Anno di adesione all’UE: 1986
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1991

REGNO UNITO
Anno di adesione all’UE: 1973
Spazio Schengen: Non è membro di Schengen

REPUBBLICA CECA
Anno di adesione all’UE: 2004
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007

ROMANIA
Anno di adesione all’UE: 2007
Spazio Schengen: Non è membro di Schengen

SLOVACCHIA
Anno di adesione all’UE: 2004
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007

SLOVENIA
Anno di adesione all’UE: 2004
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007

SPAGNA
Anno di adesione all’UE: 1986
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1991

SVEZIA
Anno di adesione all’UE: 1995
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 1996

UNGHERIA
Anno di adesione all’UE: 2004
Spazio Schengen: Membro dello spazio Schengen dal 2007



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Permesso annuale di soggiorno allo straniero che investe in Italia

La politica del governo italiano per attirare innovativi imprenditori provenienti da tutto il mondo ha istituito Italia start-up visa è previsto un visto annuale per gli stranieri che vogliono investire in start-up innovative nel nostro Paese, ed entro un anno dalla concessione del visto, si impegnano a diventare soci di società di capitali e a ricoprire cariche sociali (presidente, amministratore, membro del consiglio) della start-up innovativa. I visti sono una leva strategica per attrarre e trattenere talenti e innovazione, e devono essere utilizzati come incentivo all'ingresso per alcune categorie strategiche, in particolare i c.d. imprenditori innovativi. Con il decreto flussi 2013/2014 è stata introdotta una nuova categoria di richiedente per il visto per motivi di lavoro autonomo, e cioè "i cittadini stranieri per la costituzione di imprese start-up innovative"ai sensi della legge 17 dicembre 2012 n. 221, in presenza dei requisiti previsti dalla legge stessa e a favore dei quali sia riconducibile un rapporto di lavoro di natura autonoma con l'impresa. Per ottenere il visto, il richiedente deve esibire alla rappresentanza diplomatico-consolare competente la seguente documentazione: il nulla osta concesso dal comitato tecnico "Italia start-up visa" (istituito presso il Mise); la documentazione attestante la disponibilità di risorse finanziarie, dedicate alla start-up innovativa, accertate o certificate, non inferiori a 50.000 euro; il nulla osta provvisorio ai fini dell'ingresso, rilasciato dalla questura territorialmente competente per il luogo in cui si vuole avviare l'attività; la dimostrazione di disporre di idonea sistemazione alloggiativa. Una volta acquisita tale documentazione potrà essere emesso un visto di lavoro autonomo per start-up della durata di un anno, a valere sulle quote previste all'art. 3 del decreto flussi 2013/2014 sugli ingressi per lavoro autonomo, o successivi. Entro otto giorni dell'ingresso in Italia, il destinatario del visto per start-up dovrò fare richiesta formale di permesso di soggiorno, che avrà la stessa durata del visto. Presso il ministero dello sviluppo economico, con decreto direttoriale è istituito il comitato tecnico "Italia start-up visa", con il compito di compiere una valutazione oggettiva, di merito, dei progetti di start-up innovativa provenienti da richiedenti esteri. Il comitato ha il compito di concedere il nulla osta, sulla base della valutazione tecnica di una scheda-modello che contiene le principali informazioni inerenti il soggetto richiedente (cv) e il progetto imprenditoriale (business plan).




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Perché sottoscrivere la Fideiussione per visto turistico e assicurazione sanitaria per il visto incoming

La fideiussione assicurativa per visto turistico o la fideiussione bancaria per visto turismo viene richiesta da tutte le Ambasciate italiane presenti all’estero per la garanzia dei mezzi di sostentamento in Itala a favore di un terzo (vostro ospite/invitato che vive all’estero). La persona che fa l’invito in Italia si fa di solito carico delle spese per la fideiussione per invito stranieri e dell’assicurazione sanitaria/medica per la pratica di visto per l’Italia. Di solito la fideiussione bancaria per stranieri si può chiedere sia tramite banca oppure tramite un assicurazione e di solito va abbinata ha un assicurazione sanitaria per visto di ingresso turistico che deve avere come garanzia 30.000,00 euro per rimborso spese mediche e assistenza alla persona in caso di morte. L’assicurazione sanitaria per stranieri che arrivano in Italia che vi consigliamo è obbligatoria presentarla in ambasciata per quelli che chiedono un visto turistico in Italia o altro tipo di visto al fine di evitare spiacevoli sorprese in caso di sinistro. Sia la polizza fidejussoria per stranieri che l’assicurazione sanitaria/medica e’ possibile acquistarla tramite noi in brevissimo tempo con un prezzo veramente basso inviando della semplice documentazione senza aprire un conto corrente presso una banca e senza depositare soldi per il periodo di richiesta del visto. Alla fine della scadenza del visto la polizza perde di efficacia quindi non è più riutilizzabile per un nuova pratica di visto per l’Italia. Per richiedere il visto per l'Italia visita il sito vistoturistico.it

Servizio Sanitario Nazionale per studenti stranieri in Italia

Gli studenti stranieri in Italia come possono iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale una volta ottenuto il permesso di soggiorno per motivi di studio come faccio ad avere l’assistenza sanitaria in Italia? In Italia l'assistenza sanitaria è garantita dalla (SSN) Servizio Sanitario Nazionale. Per i cittadini stranieri residenti in Italia con un permesso di soggiorno per motivi di studio, la registrazione per il SSN non è automatico. Ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. 286/98, i cittadini stranieri residenti in Italia per motivi di studio dovrebbe fornire una polizza assicurativa valida nel Paese, con un istituto italiano o straniero, che garantisce la copertura dei rischi di malattia, infortunio e maternità . In alternativa, gli studenti stranieri possono iscriversi volontariamente al Servizio Nazionale della Sanità il pagamento del Contributo annuale richiesto, attraverso un conto postale o F24 per regione o provincia autonoma in cui sono residenti o domiciliati. Tenete presente che l'iscrizione volontaria al SSN è valida per un anno solare (dal 1 gennaio al 31 dicembre). D'altra parte, se lo studente straniero ha familiari a carico regolarmente soggiornanti in Italia (ad esempio, donna o bambino), l'importo sarà calcolato in base al reddito e avrà un valore minimo di € 387,34. Tutti i cittadini registrati con il SSN possono accedere ai servizi di assistenza sanitaria e di salute con il pagamento del Contributo annuale. In caso di cambio di indirizzo il richiedente deve segnalarlo alla ASL di competenza , al fine di garantire la copertura di tutti i rischi per la salute nel nuovo indirizzo di residenza. Quali documenti devono presentare gli studenti stranieri in Italia per la registrazione con il SSN? I documenti che gli studenti stranieri devono presentare alla ASL per la registrazione volontaria al SSN sono: 1. Passaporto 2. Permesso di soggiorno valido 3. Codice Fiscale 4. Certificato di iscrizione al corso di studio


Per richiedere il visto per l'Italia visita il sito vistoturistico.it